Regole l'utilizzo dei dati del Network Neonatale Italiano

I dati dei centri partecipanti al Network Neonatale Italiano (NNI)/Vermont Oxford Network (VON) vengono gestiti secondo le regole sottoscritte da ogni centro con il VON e con NNI; ogni membro è proprietario dei propri dati,  mentre il VON utilizza i dati inseriti nel database per generare i report nelle varie forme previste dalle finalità del VON.

NNI utilizza i dati dei centri per creare report di approfondimento specifici per la realtà nazionale e le eventuali realtà locali (regionali, ecc.) e per pubblicazioni di ordine generale sugli esiti, sui trend temporali degli indicatori e sugli aspetti legati al benchmarking, al miglioramento della qualità ed al governo clinico.

L'utilizzo di questo materiale avviene sempre con pieno riconoscimento, secondo le regole editoriali di ogni rivista o organismo editoriale, dell'autorship dei partecipanti di  ogni centro.  Ogni centro può comunque decidere di non essere incluso in questi report. Con le medesime regole possono essere gestiti report e lavori di approfondimento su temi specifici. 

Il Comitato Scientifico di NNI è l'organismo incaricato di proporre, valutare ed approvare queste iniziative.

Oltre a NNI, tutti i centri partecipanti possono proporre studi che utilizzino il database di NNI. Questo processo è altamente raccomandato ed auspicato, in quanto è ampiamente riconosciuto il valore della generazione di ipotesi da parte di tutti i partecipanti ed il contributo che più centri possono portare ad un più esaustivo ed efficiente utilizzo dell'enorme mole di dati disponibili.

Per coordinare questa attività scientifica e culturale vigono le seguenti regole, a salvaguardia dell'integrità dei processi, del database e dei diritti di ogni membro partecipante a NNI/VON:

1. Le proposte possono essere effettuate da tutti i centri partecipanti all'NNI.
2. Chi desidera utilizzare i dati dell'NNI per uno studio deve fare una richiesta al comitato scientifico (CS). Il proponente deve inviare una lettera di intenti secondo lo schema riportato nell'allegato 1.
3. Il CS valuta la proposta entro 4 settimane. La valutazione può anche essere condotta per via telematica. In caso di parere positivo, il proponente deve inviare un protocollo dettagliato (max 10.000 caratteri), preparato secondo lo schema della lettera d'intenti ma contenente anche la bibliografia essenziale, lo steering committee dello studio e le regole di pubblicazione (definizione delle authorship). Come da regole del VON, l'identità dei singoli pazienti e quella dei dati corrispondenti a singoli ospedali devono essere strettamente protette. Il CS può chiedere delle modifiche al protocollo, secondo un processo dialettico.
4. Una volta approvato il protocollo, le analisi vengono condotte secondo il protocollo da un incaricato del NNI che può essere affiancato da un operatore (statistico, medico, ecc..) proposto dal gruppo di lavoro; il database, per ragioni di sicurezza, è a disposizione per l'utilizzo unicamente presso la sede dell'NNI.
5. Nelle analisi vengono inclusi solo i dati dei centri che danno l'approvazione per lo specifico studio.
6. Il proponente deve coprire i costi di analisi, a meno che i costi non siano assunti da NNI.
7. Quando il lavoro è pronto, il proponente deve sottoporlo al CS con un anticipo almeno di 2 settimane rispetto all'invio per pubblicazione o congresso.
8. Il CS analizza in genere tutti i lavori entro 2 settimane; legge tutti i lavori per controllare che la confidenzialità sia protetta, per assicurarsi che il lavoro non porti discredito all'NNI, e per cercare di identificare sovrapposizioni con altri studi pubblicati o in preparazione.
9. Per la pubblicazione valgono le regole generali, ovvero consenso preventivo dei centri all'inclusione dei dati del proprio centro all'analisi e riconoscimento dell'authorship.

Si riportano qui le regole standard per del Protocollo di Vancouver, riconosciuto in campo internazionale come lo standard per determinare l'authorship nelle pubblicazioni, al quale anche NNI si riferisce.

Ogni Autore, per essere accreditato come tale, deve essere coinvolto nelle seguenti fasi:

L'acquisizione di fondi, la raccolta di dati o la supervisione generale del gruppo di ricerca da soli non costituiscono motivo di authorship.